Un’iniziativa volta a migliorare la salute della vita marina e degli ecosistemi delle zone umide, assicurando il flusso di acqua dolce e marina nelle zone umide, come modo per prevenire l’inquinamento.
Sono stati completati i lavori di riabilitazione della zona umida di Baie Ternay, nella parte occidentale dell’isola principale di Mahe, volti a diversificare l’ecosistema della palude d’acqua dolce riaprendo i canali, migliorando il flusso e lo scambio di acqua dolce e salata e creando ulteriori habitat per la crescita di varie specie.
Parte del progetto del governo delle Seychelles-GEF-UNDP “A Ridge to Reef Approach for the Integrated Management of Marine, Coastal, and Terrestrial Ecosystems in Seychelles”, il lavoro di riabilitazione mira a migliorare le condizioni generali del Parco Nazionale Marino di Baie Ternay.
“L’area umida non era sana perché presentava una sola specie dominante, e questo è un chiaro segnale che l’area non è un habitat sano. C’erano anche segni di bassi livelli di ossigeno nell’acqua in alcune aree della palude, che rappresentava una grave minaccia per la fauna selvatica”, ha spiegato Didier Dogley, il consulente che supervisiona il progetto, nonché ex ministro dell’Ambiente.
Sotto la guida di Dogley, una sezione della zona umida di 6.000 metri quadrati è stata sottoposta a lavori di ripristino.
“Progetti come questi sono facili da pianificare sulla carta, ma il prodotto finale deve essere adattato durante il lavoro. Per esempio, pensavamo che la zona umida sarebbe stata pianeggiante, ma con Cap Ternay è stato diverso”, ha aggiunto Dogley.
Gli studi idrologici preliminari condotti prima dell’inizio del progetto indicavano inoltre che l’acqua dell’area era parzialmente inquinata e, per affrontare questo problema, è stato scavato un canale di 160 metri per facilitare la corretta circolazione dell’acqua tra le colline e il mare. Inoltre, sono state eliminate le felci per creare più spazio per un migliore flusso dell’acqua.
Il Parco Nazionale Marino di Baie Ternay si trova sulla costa nord-occidentale di Mahe, nel distretto di Port Glaud, e confina con il Parco Nazionale di Morne Seychellois. Il parco è un tesoro nazionale vivente che contiene una serie di ecosistemi, dalle zone umide alle coste rocciose e alle barriere coralline.
Designata come parco nazionale marino nel giugno 1979, Baie Ternay ospita anche una delle più grandi praterie di fanerogame poco profonde di Mahe. Le praterie di fanerogame fungono da nursery per molte specie, tra cui il calamaro, alimento base per molti pesci. Altre specie che si possono trovare nel parco sono gli squali limone, gli anemoni di mare, gli squali balena e i coralli a bolla.
La prossima fase della riabilitazione prevede la piantumazione dell’area palustre costiera con piante autoctone ed endemiche e i frutti del progetto sono già evidenti, con la comparsa di diverse forme di vita marina all’interno dell’area umida, a dimostrazione dell’impatto positivo degli sforzi di riabilitazione.
