Moutya: patrimonio culturale dell’Unesco

Moutya: patrimonio culturale dell’Unesco

MOUTYA

La ‘moutya’ delle Seychelles, una sensuale danza tradizionale con coreografie semplici e ritmate, è stata iscritta nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco come un tesoro globale che deve essere salvaguardato, guadagnando visibilità anche a livello internazionale.
Con questo riconoscimento la ‘moutya’ ha ora lo stesso status di altre musiche e danze tipiche, come ad esempio il reggae, che è stato iscritto nella lista rappresentativa due anni fa.
Forma di danza ideata dagli schiavi africani e portata alle Seychelles nel 18° secolo, la ‘moutya’ era originariamente eseguita intorno ad un falò, nel profondo della foresta nel cuore della notte. Era un’espressione di resistenza, permettendo alle persone schiavizzate di condividere la loro sofferenza e cantare le difficoltà che affrontavano, lontano dalle orecchie dei loro padroni.

GLI STRUMENTI

I loro strumenti erano semplici – tamburi di pelle di capra riscaldati su un fuoco, noci di cocco, triangoli di metallo, pentole e utensili da cucina – e la coreografia semplice e sensuale.

I temi delle canzoni erano di solito legati alla vita quotidiana e alla vita sociale. Era un conforto psicologico contro le difficoltà e la povertà e un mezzo per resistere alla servitù e all’ingiustizia sociale.
Gli uomini e le donne danzano a un ritmo moderato che prevede l’ondeggiamento dell’anca e il trascinamento dei piedi. I ballerini si avvicinano, ma non si toccano mai fisicamente, con gli uomini che tendono le braccia mentre le donne arruffano le loro gonne in risposta.
Simile alle sue controparti dell’Oceano Indiano come la “sega” di Mauritius o la “maloya” dell’isola di Reunion, la ‘moutya’ è stata promossa dalle autorità locali nel tentativo di forgiare un’identità nazionale creola dopo l’indipendenza nel 1976.

MOUTYA UNA DANZA PATRIMONIO NAZIONALE

Il lavoro per stabilire misure di salvaguardia per la danza tradizionale ‘moutya’ delle Seychelles è iniziato nel 2015 quando le parti interessate coinvolte nella protezione e nella conservazione del patrimonio nazionale hanno iniziato a preparare un dossier di candidatura per la sua iscrizione nella lista rappresentativa dell’Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
La ‘moutya’ continua ad essere una forma di espressione dell’identità culturale delle Seychelles, mantenendo la sua forma di danza tradizionale. Di solito viene eseguita spontaneamente all’interno della comunità, così come in occasione di incontri sociali ed eventi culturali. Molto apprezzati anche dai visitatori gli spettacoli in riva al mare intorno al falò tradizionale.

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