Nel pittoresco villaggio di Val Dan D’or, a Mahé, tra fiorenti campi di manioca, una tradizione secolare si svolge sotto le abili mani dei seychellesi. Qui, in un ambiente rustico, i visitatori sono invitati ad assistere all’intricato processo di trasformazione della manioca in una pietra miliare della cucina locale.
Guidati dall’esperienza di Myra e Hendrick Herminie, il viaggio inizia con il vigoroso strofinamento e la grattugiatura della manioca fino a ridurla in piccoli pezzi, che vengono poi messi in grandi barili. La manioca grattugiata viene poi avvolta in un sacco per essere sottoposta a un meticoloso processo di pressatura e spremitura per estrarre l’umidità in eccesso. Il fagotto viene posto sotto una pesante pressa di pietra, del peso di ben 50 chili. Questo processo continua per tutta la notte. Al mattino seguente, la manioca grattugiata si trasforma in polvere granulosa, pronta per essere utilizzata in varie specialità culinarie locali.
Alle Seychelles esistono diversi piatti popolari a base di manioca grattugiata: galet, koudpwen, penpen, langouti, moukat e magari. Il “galet” è una versione più grande del “koudpwen” e si tratta di gallette da mangiare accompagnate solitamente da marmellata di papaya. I pezzi di manioca avanzati dalla grattugia, vengono utilizzati per preparare il “magari”, un porridge cucinato con latte di cocco e zucchero. Questo piatto evita gli sprechi e si differenzia dal più popolare “ladob mayok”.
La polvere di manioca è apprezzata anche per le sue proprietà medicinali, per il trattamento dei disturbi della pelle e per il sollievo dal dolore se mescolata con oli. Tradizionalmente si usavano le foglie di manioca per trattare vari disturbi come l’ipertensione e il mal di testa. Inoltre, la polvere di manioca veniva utilizzata come amido per il bucato.
Mentre il sole tramonta sui campi di manioca, lascerete la HH Farm arricchiti dall’esperienza di assistere a un’attività tradizionale senza tempo, che conserva un’eredità per le generazioni a venire.
La fattoria HH, attiva da 19 anni, ospita tour e percorsi di visita. Il tour mostra il processo di produzione delle galet e include degustazioni di citronella e altri tè, marmellate e succhi locali. I visitatori ricevono anche un pacchetto di galet in omaggio che confezioneranno ed etichetteranno da soli.
La manioca, inizialmente portata alle Seychelles nel 1770 da coloni provenienti da Mauritius, divenne una fonte alimentare vitale. Nel corso del tempo, la manioca ha guadagnato popolarità nella cucina delle Seychelles, come sostituto del riso o delle patate.
Un tempo la coltivazione della manioca alle Seychelles era diffusa in tutti i distretti e quasi ogni famiglia aveva qualche albero di manioca nel giardino di casa. Sebbene un tempo fosse molto diffusa, la coltivazione della manioca è diminuita a causa dell’urbanizzazione e dei cambiamenti nello stile di vita. Gli sforzi per rilanciare la coltivazione sono iniziati nel 1984, durante l’attuazione delle riforme agricole da parte del governo con l’obiettivo primario di produrre manioca per il consumo nazionale.
La missione di HH Farm è proprio questa: produrre e distribuire cibo locale sicuro e di alta qualità, preservando la cultura locale. Tra i suoi obiettivi vi sono la massimizzazione della produzione biologica, la minimizzazione dell’impatto ambientale, la garanzia di disponibilità di alimenti tradizionali tutto l’anno, il miglioramento della qualità degli alimenti e l’offerta ai clienti di un eccellente rapporto qualità-prezzo.