L’edificio Carnegie di Victoria, risalente a 114 anni fa e in cui aveva sede il Museo di Storia Naturale, è in fase di restauro e sarà presto riaperto al pubblico. Situato nel centro della capitale Victoria, non lontano dalla Victoria Clock Tower, l’edificio fu costruito inizialmente come biblioteca pubblica nel 1910. Nel corso degli anni ha svolto diverse funzioni e più recentemente ha ospitato il Museo di Storia Naturale per 21 anni, fino alla chiusura per riparazioni nell’aprile 2019.
La direttrice esecutiva per l’Acquisizione, la Conservazione, la Ricerca e l’Accesso all’Informazione, Julienne Barra, ha dichiarato che grazie ai lavori di ristrutturazione la facciata dell’edificio sarà riportata a com’era originariamente quando fu costruito. “Verrà aggiunta una veranda perimetrale per riportare l’edificio alla sua struttura originale. Le pareti saranno intonacate di nuovo e ci sarà un nuovo tetto, nuove porte e finestre. La disposizione dei piani sarà modificata per adattarsi alla destinazione d’uso degli uffici. Il parcheggio sul retro sarà convertito in parcheggio coperto su cui saranno collocati gli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, in modo da non alterare l’estetica dell’edificio”, ha aggiunto.
Al momento della sua chiusura, il museo contava oltre 6.000 esposizioni ed esemplari nelle sezioni di botanica, zoologia, geologia e antropologia. Il museo ospitava mostre che non solo illustravano la flora, la fauna e la storia geologica delle Seychelles, ma servivano anche ad illuminare i visitatori sulle principali problematiche ambientali per promuovere atteggiamenti e azioni positive per la conservazione del patrimonio naturale.
“Per il momento il personale del Museo di Storia Naturale è stato trasferito nell’edificio dell’ex tribunale e tutti gli esemplari, gli oggetti e gli altri materiali del museo sono conservati in modo adeguato in uno spazio progettato per soddisfare gli standard e i requisiti per la conservazione della collezione”, ha dichiarato Barra.
Nel frattempo il museo promuove diverse iniziative, come ad esempio “Museum in a Box”, per avvicinare gli oggetti museali fisici al pubblico. Gli oggetti del museo vengono messi in una scatola e viaggiano al di fuori delle mura del museo, offrendo lezioni pratiche e stimolanti. Inoltre, fornisce un supporto agli insegnanti per le loro lezioni e avvicina il museo alla comunità. La previsione di completamento dei lavori è per luglio 2024.
