È stato pianificato un censimento per identificare il numero di tartarughe giganti di Aldabra in cattività, per consentire alle autorità competenti di comprendere meglio la popolazione dei rettili nelle isole interne delle Seychelles. Ciò consentirà una migliore protezione e conservazione della specie.
Il censimento è stato avviato con la firma di un memorandum d’intesa (MoU) tra la Divisione per la conservazione e la gestione della biodiversità del Dipartimento dell’Ambiente e la Indian Ocean Tortoise Alliance (IOTA). Il censimento è stato avviato presso la Riserva Naturale di Cap Lazare, che ospita circa 65 tartarughe e circa 30 piccoli nella sua nursery. Firmato dal segretario principale per l’ambiente, Denis Matatiken, e dal direttore del progetto IOTA, Rich Baxter, l’accordo è destinato a facilitare la protezione, la conservazione, la gestione, la ricerca e il benessere della tartaruga gigante di Aldabra.
IOTA è un’organizzazione regionale senza scopo di lucro con sede alle Seychelles, che si occupa principalmente della ricerca sulle tartarughe giganti di Aldabra, per comprenderne l’ecologia e le attività in natura. L’obiettivo è quello di ripopolare le tartarughe sulle isole interne e possibilmente su quelle esterne, nonché di rafforzare queste popolazioni nel caso in cui dovesse accadere qualcosa alla popolazione di Aldabra.
Al momento la popolazione delle Seychelles di tartarughe giganti di Aldabra in cattività e in natura non è completamente nota. Sappiamo però che ad Aldabra ci sono circa 100.000 tartarughe in natura. L’isola di Fregate, che ospita la seconda più grande popolazione delle Seychelles e la più grande popolazione di tartarughe giganti reintrodotte in natura al mondo, conta circa 2.500-3.000 tartarughe. Attraverso il censimento, che dovrebbe durare un anno, le tartarughe di proprietà privata saranno registrate con microchip a scopo di ricerca e per consentire di effettuare controlli successivi.
Un totale di 5.000 microchip, delle dimensioni di un chicco di riso, sono stati donati dal Parco Natura Viva, un parco safari e zoo in Italia, al Ministero per il censimento. Il censimento consentirà inoltre ai partner di vedere come le persone trattano le loro tartarughe come animali domestici e se le necessità di base, come le condizioni di vita e il cibo, sono adeguatamente fornite.
