Nel 50° anniversario dell’apertura dell’aeroporto internazionale delle Seychelles a Pointe Larue, un importante aggiornamento è stato progettato per soddisfare l’aumento del traffico all’aeroporto.
Una revisione del piano regolatore dell’aeroporto del 2009 è stata approvata recentemente dal gabinetto dei ministri, rendendo possibile un importante sviluppo e l’estensione dell’aeroporto. Il piano è stato progettato dalla ditta di Singapore CPJ Corporation, che ha anche lavorato sul premiato aeroporto di Singapore.
“Abbiamo riconosciuto già nel 2009 che l’aviazione alle Seychelles avrà una portata sempre più grande e così è stato messo in atto un piano per sviluppare l’aeroporto, in vista dei prossimi 40 o 50 anni”, ha detto Garry Albert, capo esecutivo della Seychelles Civil Aviation Authority (SCAA). Albert ha detto che il precedente master plan non si è concretizzato a causa di ragioni finanziarie, tuttavia, la necessità di sviluppare l’aeroporto è diventata ora più evidente.
Uno dei problemi principali da affrontare è quello del parcheggio per gli aerei, che al momento possono sostare solo tre alla volta. Il progetto include un terminal passeggeri più grande, un hotel dell’aeroporto, lo spostamento della stazione di rifornimento del carburante e degli impianti fognari, un nuovo terminal cargo, un nuovo complesso VIP e una zona tecnica.
Gli arrivi turistici previsti per il 2019 erano stati circa di 280.000 persone, ma le cifre reali mostrano che durante quell’anno, nell’era pre-pandemica, ci sono stati oltre 460.000 arrivi all’aeroporto internazionale. Il nuovo piano generale dovrà quindi tenere conto di queste nuove cifre, dello sviluppo e delle tecnologie per creare un aeroporto che possa portare il progresso delle Seychelles nei prossimi 50 anni.
L’aeroporto internazionale delle Seychelles è stato aperto il 20 marzo 1972 dalla regina Elisabetta II durante l’epoca coloniale britannica. Nel corso degli anni, diversi sviluppi sono stati completati per tenere il passo con gli standard internazionali e soddisfare il crescente numero di compagnie aeree e visitatori che entrano nell’arcipelago.