La mostra, sotto il tema ‘Creole’, è stata inaugurata ufficialmente lo scorso maggio, in coincidenza con la Giornata Mondiale della Cultura. Durerà tre mesi. Gli artisti presenti alla mostra sono Jonny Volcère, Michel Denousse, Ryan Chetty, Rinno Joubert e Jonathan Azemia. Tutte le opere esposte sono nuove e in vendita. Tutte sono basate sulla cultura creola delle isole.
L’artista Azemia partecipa con 11 dipinti figurativi mentre i fotografi Volcère e Denousse, utilizzando modelli locali, mettono in mostra fotografie che ritraggono i modi tradizionali della vita creola. L’artista Chetty ha creato cinque dipinti monocromatici, per lo più in toni scuri, tra cui il suo autoritratto come nativo creolo in diverse facciate. Joubert ha presentato otto dipinti astratti tra cui una chitarra fisica che è stata dipinta con disegni astratti. La mostra gratuita è un’occasione unica anche per i visitatori che si trovano a Mahé. Un mezzo per conoscere il patrimonio culturale dell’arcipelago, attraverso l’arte.
Kenwyn House, inoltre, è un posto unico, un must da visitare a Victoria. Fu costruita nel 1855 per il dottor James Henry Brooks. Successivamente la Eastern Telegraphic Company la acquistò per ospitare i suoi ingegneri. Oggi è un meraviglioso esempio di architettura tradizionale, dichiarato monumento nazionale nel 1984. Nel 2018, Gran Kaz ha acquisito l’affitto di questo monumento e insieme ai proprietari dell’edificio – Cable and Wireless Seychelles – ha intrapreso il progetto per riportare l’edificio al suo “antico splendore”.
La galleria d’arte pubblica è aperta ai visitatori. Gran Kaz, custode delle arti e della cultura delle Seychelles l’ha donata alla città. L’obiettivo è farne un luogo dove gli artisti locali delle Seychelles possono mostrare alcune delle loro opere più straordinarie. Ospita anche il primo “Coco de Mer Wall” delle Seychelles – istituito in collaborazione con la Seychelles Island Foundation (SIF) – dedicato a fornire informazioni su questo intrigante seme e ad aumentare la consapevolezza del lavoro intrapreso dalla SIF per la sua protezione. Un’attrazione popolare per i turisti e la gente del posto, la parete del Coco de Mer è diventata rapidamente un luogo ricercato per i selfie.