L’isola di Frégate ospita un team di biologi impegnato in uno studio sulla crescita e la ripopolazione dei coralli, proponendo ai suoi visitatori di partecipare attivamente adottando un corallo.
E’ in corso, infatti, la seconda fase del progetto sui coralli. La ricerca è condotta da Julie Pezin, studentessa di biologia marina dell’Università della Costa Azzurra, Francia, che pubblicherà tutti i risultati e le scoperte nella sua tesi per il master.
La ricerca mira a confrontare diverse tecniche di ‘Mineral Accretion Technology’ in modo da essere ancora più sostenibili utilizzando la minor quantità di elettricità, pur beneficiando degli effetti positivi sui coralli. Julie e il team di conservazione di Frégate confronteranno quattro diverse configurazioni e su ogni struttura della barriera 4 frammenti di corallo di 4 specie diverse distribuiti a caso.
Il team monitorerà attentamente i tassi di sopravvivenza, i tassi di crescita, la loro resilienza e il recupero durante le ondate di calore stagionali, nonché l’insediamento di alghe sulle strutture. I dati di supporto saranno forniti da una moderna istallazione in mare, che misura e registra dal vivo le temperature della superficie e del fondo, l’altezza e la direzione delle onde e la forza e la direzione del vento.
I visitatori possono partecipare a questo promettente progetto di ricerca e fare attivamente la differenza donando una struttura corallina completa o solo alcuni frammenti di corallo.
E’ possibile anche fare una piccola donazione per piantare un frammento di corallo e sostenere il lavoro della ONG. Le donazioni andranno direttamente alla Frégate Island Foundation, l’organizzazione non-profit che contribuisce alla conservazione dell’isola di Frégate.